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Un Po' di storia Auto Union...

Parto da tutti gli intrecci Audi-NSU...unificate sotto il marchio Auto Union nel marzo '69 (marchio Auto Union acquisito da VW nel '64 e di proprietà della Daimler dal '58 che lo deteneva ma non lo usava, tranne il marchio HORCH che restò alla Daimler e il marchio Wanderer che era stato scorporato alla fine della seconda guerra mondiale).

Il legame sul motore rotativo  tra NSU e Audi è dovuto al fatto che la NSU Ro 80 era prodotta a Neckarsulm in parallelo alla Audi 100 C1 e nel mentre fu sviluppata la 100 C2, quando la Ro80 era ancora in produzione, e la 100 C2 doveva essere prodotta anche lei col rotativo a tre rotanti, ma il progettò fu poi abbandonato...ci fu pure un prototipo circolante della 200 C3 che rimase però pure lui solo un pezzo unico... ma il rotativo Wankel fu pure provato da altri due marchi oltre a NSU. Audi, Mazda...esattamente Citroen e Alfa Romeo...ma andiamo in ordine...

...qui la prima auto di serie con il Wankel, la NSU Prinz Sport con monorotore...

Il Wankel e i suoi pregi e difetti...

Allora, facciamo un po' di ordine sul motore Wankel...il progettista propose il motore a più marchi, e attendeva una risposta da questi...il motore inizialmente era un monorotore da moto di piccola cilindrata e poi fu sviluppato un monorotore di circa 500cc di cilindrata e per battere la concorrenza degli altri marchi che avevano accettato di provare il motore la NSU lo montò sulla NSU Prinz Sport...una piccola vetturetta Spider- a trazione posteriore e motore posteriore...la cilindrata era equivalente a un mille classico con una cinquantina di cavalli...ma si evidenziarono problemi di tenuta dei segmenti laterali e di eccessivo consumo di olio e benzina...NSU nel mentre progettò da zero la Ro80 per il motore Wankel bicilindrico...con cambio semiautomatico, trazione anteriore e freni anteriori non sulle ruote ma vicino al cambio...cIlindrata di circa 1000cc, equivalente ad un 2000 classico, erogante 115cv...anche qui si evidenziarono problemi di tenuta dei segmenti e consumi elevatissimi di olio e benzina...in pratica tutti i motori rientravano per manutenzione e questo porto al disssesto finanziario della NSU...furono fatti dei tentativi per rendere il motore meno gravoso e più affidabile e alla fine ci erano quasi riusciti.

In particolare sembra che l'eccessiva usura dei segmenti laterali fosse legata alle elevate temperature che si creavano in camera di scoppio per errori di accensione....per ovviare a questo nei primi anni 70 fu montata l'accensione elettronica e due candele al posto di una per ogni rotore, ho sentito in un video i tecnici NSU di Padova, l'importatore ufficiale che spiegavano che questa accortezza aveva migliorato molto l'affidabilità del motore, ma ormai il modello aveva perso la faccia e NSU era in fallimento...Come detto in precedenza nel mentre NSU fu inglobata in Auto Union e la ragione sociale divenne: AUDI NSU AUTO UNION AG, con sede a Neckarsulm...

A quel punto Audi spostò la produzione delle 100 C1 a Neckarsulm negli stessi stabilimenti NSU...ove ancora oggi Audi costruisce i modelli di punta. Nel mentre era in cantiere la 100 C2 che aveva molti elementi in comune con la Ro80 e doveva essere equipaggiata con un trirotore Wankel. Ne vennero costruite solo 7 e fecero solo un precollaudo, erano principalmente usate per spostamenti dentro lo stabilimento, ma erano affette dagli stessi vizi storici e consumavano troppo...quindi non entrarono mai in produzione e per la 100 fu scelta la strada di sviluppare i 5 cilindri benzina e diesel che sfociarono poi nei mega motori penta di urquattro, S2, RS2 100 S4, S6,...ma restano gli altri marchi che si approcciarono al Wankel...

...qui le altre applicazioni NSU - Audi del Wankel...

...qui l'esperimento Audi 100 C2 col rotativo, mai andato in produzione di serie...

 I tentativi di altri marchi di usare il Wankel e i risultati contradditori..

Nello stesso periodo dello sviluppo in NSU fu la Citroen a tentare la carta del rotativo con la Citroen GS con il Wankel birotore da circa 1000cc equivalente a 2000cc come quello della Ro80 e furono prodotte e vendute...ma talmente inaffidabili che Citroen le ricomprava e in cambio dava una CX senza sovrapprezzo...se non accettavi lo scambio dovevi firmare una dichiarazione in cui accettavi che Citroen non ti faceva più assistenza...ma la chicca è che pure Alfa Romeo ci fece un timido tentativo...montò un birotore Wankel su una 1750...995cc...ma corrisponde a un 1990cc...circa 120cv...ma ne fecero solo una e la usarono per spostarsi ad Arese. I risultati furono talmente deludenti che alla fine del precollaudo la smontarono e misero il motore in una teca in plexiglass in sala riunioni...per ricordarsi di NON usarlo mai più...Infine fino agli anni 90 la Mazda riprese la licenza da NSU e usò il wankel sulla sua Spider, ma quando arrivarono le normative anti inquinamento dovette gettare la spugna...o quasi...esiste un progetto Mazda per usare un piccolo motore Wankel monorotore per alimentare le batterie di un'auto elettrica, il motore non è collegato alla trazione , ma ruota a bassi regimi e costanti per mantenere bassi consumi e caricare solo le batterie...sugli sviluppi vedremo...spero di non essere stato noioso o prolissi...ma il Wankel non ha avuto una storia banale....ecco alcune applicazioni...

...qui la sfortunata Citroen GS Wankel, prodotta in poco meno di 800 esemplari...

...Il Wankel e la Mazda e la storia tra di loro non è finita...

...qui la Mazda 787B vincitrice a Le Mans a sorpresa...

...qui due sportive Mazda col rotativo Wankel...Rx7 MKIII e RX8...

...applicazione del Wankel a regime rotativo minimo e costante come ricarica per le batterie sulla Mazda RX9...

...qui la rarità di cui parlavo, il motore poi smontato dall'unico prototipo della Alfa Romeo 1750, usato per spostarsi nella fabbrica di Arese...

...e non finisce mica qui...il Wankel continua...

by prof...

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